ph carlozanzi
Se a Varese non è mai scoppiata una bomba della Prima Guerra Mondiale, Varese ha indirettamente sofferto (e molto) a causa della Grande Guerra, primo conflitto che ha coinvolto tutti, soldati e civili. Davvero interessante l'intervento dello storico Enzo Laforgia, che ha illustrato i contenuti del volume 'La Grande Guerra e il Varesotto' (Pietro Macchione editore), presentato questa sera nella Sala Campiotti della Camera di Commercio, a Varese. Una sala che conteneva uniformi, foto e oggetti della Grande Guerra (raccolti con passione da Arnaldo Alioli), una sala che ha accolto le voci commoventi del Coro Val Tinella, canti alpini che hanno aperto e chiuso la serata. E sul palco gli autori, per la verità uno solo, Riccardo Prando, docente, giornalista e narratore, che era febbricitante ma non come la coautrice del volume, Elena Zambon. Il volume, presente nelle librerie di Varese e provincia, è riccamente illustrato. I miei complimenti agli autori, in particolare al professor Riccardo Prando, che con passione segue le vicende di Varese (come giornalista) e inventa storie (come narratore), le une e le altre con calligrafia, cioè 'bella' scrittura.
Nessun commento:
Posta un commento