Dopo aver pubblicato questa foto stamani, ho ricevuto un commento da Alessandro Volonterio, che è il ragazzino proprio dietro a Marco, un po' a sinistra. Abitavamo nello stesso quartiere, lui ricorda molto bene quando giocava con mio fratello a Guardia e ladri, ed era sempre molto difficile prenderlo o scappare da lui. "Ciò che ricordo di quegli anni è che correvamo sempre, con il caldo e con il freddo, dalla mattina alla sera..." Amore per la corsa che Alessandro ha trasmesso alla figlia Claudia, mia ex alunna Vidoletti, che ancora detiene il record Vidoletti dei 1000 metri.
Alessandro ricorda poi che a volte, quando venivano a chiamare Marco invitandolo ai giochi di cortile, c'ero io che dicevo: "Non può scendere. Deve studiare!" Non ricordavo questa mia funzione di controllo, che evidentemente ricevevo da mia mamma, quando non era a casa al pomeriggio. Compito sgradito, che svolgevo con rigore, mostrando poca empatia nei confronti di Mock. Che forse, allora, mi avrà anche un po' odiato.
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