Lo
scrittore Piero Chiara amava la bella vita e non è certo una novità. Vita ‘gaudente’
che ancor più si è materializzata dopo il grande successo letterario, la fama,
i danée eccetera. Di umili origini, il Pierino da Luino ha saputo sfruttare
sino all’osso i suoi talenti, la sua abilità di narratore orale e poi scritto,
le sue doti di osservatore, di descrittore. Chiara amava le donne, la buona
cucina, i viaggi, il teatro, la fotografia, l’arte in genere, il gioco delle carte
e del biliardo…amava raccontare, forse più a voce che con la penna. Certamente con
la penna ci sapeva fare assai bene. Queste passioni di Piero Chiara, il suo
vivere nella bellezza sono diventate una mostra, aperta ieri al Castello di
Masnago e visitabile sino al 31 dicembre. (orari: 10/12.30-14/18 lunedì
chiuso). Una mostra elegante e sobria, curata da Francesca Boldrini, Serena
Contini e Mauro Novelli. Importante il ruolo di Bambi Lazzati, per gli Amici di
Piero Chiara, nel coordinamento e nell’allestimento. Progetto grafico di Paolo
Zanzi, testi curati da Mauro Novelli.
Il
materiale, raccolto in vetrine, è stato prestato dagli archivi Piero Chiara dei
comuni di Varese e di Luino, dalla Fondazione Arnaldo e Alberto Mondadori, dall’archivio
privato Boldrini Cattaneo e dalle collezioni Anna Brovelli, Ferrario-Crimi, Pietro
Daverio e Pozzi-Bossi. Un grande video mostra spezzoni dei film tratti dai
romanzi dello scrittore, interviste ed altro materiale.
A
margine della mostra sono organizzati incontri a tema, il primo dei quali è oggi,
domenica 26 settembre, ore 16, cortile del Castello di Masnago. Il gruppo Exnovo
presenta ‘Viaggio onirico tra parole e melodie liberamente ispirato alla
poetica di Piero Chiara’.
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