Pizza e birra o un buon libro?

Il costo di una pizza e di una birra è paragonabile a quello di un libro medio, ad esempio di un romanzo: intorno ai 15 euro. Anche se non mi baso su un sondaggio, credo di non sbagliare se affermo che su dieci persone, almeno 7 (ma forse 8) prendono pizza e birra ma niente libro, un paio prendono tutto e uno prende solo il libro. Si dirà: "E chi se ne frega? Per forza, la pizza e la birra sono godimento puro, piacere momentaneo ma sempre piacere, il libro in genere è fatica, noia, incomprensione. Perché investire 15 euro per non essere felice? Meglio il piacere di un attimo." Anche se -bisogna aggiungere- più d'uno spreca i 15 euro del cibo perché lascia nel piatto ciò che più amo della pizza, cioè il bordo caldo e croccante, quello che mangio per primo avvolto nel prosciutto crudo! Che spreco per me incomprensibile! Ma a parte ciò, dove voglio arrivare? A far sentire in colpa chi non acquista libri? Peggio: a farlo sentire ignorante? Niente affatto. Qui mi rivolgo soprattutto a chi i libri li scrive, li pubblica e li presenta: siate più semplici e accattivanti, meno puzza sotto al naso e più umiltà.