ph carlozanzi
Grande festa stamani nella chiesa dei santi Pietro e Paolo in Biumo Inferiore (la mia chiesa per vent'anni, dal 1961 al 1981), prima messa di don Mauro Ambrosetti. Tanti amici, sono tornato ai miei anni giovanili, che sembrano lì dietro l'angolo, che sono balzati fuori come un gatto sul topo e mi hanno amorevolmente 'graffiato'.
Alla fine della Messa il prete novello (espressione che non amo, più adatta ad un vino), a mò della famosa canzone degli alpini (Il capitan della compagnia, è l'è ferito e sta per morir...) si è tagliato a pezzi, dividendosi ed affidando le sue parti a ricordi, persone, luoghi, momenti che lo hanno infine condotto a questa scelta decisamente fuori moda, rischiosa. Ma (come ha scritto nell'immaginetta): "Il Signore ne ha bisogno". E allora via. Da ieri abbiamo un nuovo prete.
Sono vicino a lui (anche se non lo conosco) e ai suoi genitori, Fulvia ed Eugenio, che invece conosco.
Ad multos annos...anzi, in aeterno.
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