Ieri ho trascorso la Festa della Repubblica italiana a Fano, invasa dai primi bagnanti della stagione. Una gran ressa sulla spiaggia, finalmente liberi dal Covid. Per fortuna anche qualche bambino, oltre alla stragrande maggioranza di persone 'di una certa età', gente dei miei anni o anche più anziana, che quel 2 giugno del 1946 era già nata. Non ho visto anziani così vecchi da aver anche votato fra Monarchia e Repubblica, e anche per la formazione dell'Assemblea Costituente.
Che Repubblica lasciamo, affidiamo alle nuove generazioni?
Difficile dirlo. Ieri sera verso le 18, camminando sul bagnasciuga fra rosse abbronzature-scottature del sole di un giorno, addomi non proprio scultorei (segno di benessere?), bimbi sguazzanti o piangenti, ipotesi di grigliate davanti al sole morente ho pensato che tutto sommato sto bene in questa Repubblica marinara.
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