Da sin. Piera Macchi, Walter Sinapi e Claudia Giordani
Negli
anni Settanta sulla neve scendevano valanghe azzurre…ma anche rosa, e la
reginetta della valanga rosa era Claudia Giordani, capace di vincere un argento
alle Olimpiadi di Innsbruck 1976, più volte prima ai mondiali, sciatrice
elegante che primeggiava dalla libera al gigante allo speciale. Con lei, allora,
vestiva la maglia azzurra anche la varesina Piera Macchi, che non è stata in
grado di seguirla solo per un grave infortunio agli arti inferiori. Ed è stata
proprio la professoressa Macchi, oggi docente di educazione fisica alla Scuola
Europea del Montello, ad invitare l’amica Claudia alle premiazioni dei Giochi
di fine anno, che hanno visto stamani, mercoledì 22 giugno, al campo atletica di
Calcinate degli Orrigoni quasi duecento ragazzi di quinta elementare e prima media
divertirsi praticando sport. La campionessa è stata accolta, fra gli altri,
anche dal fiduciario del Coni varesino, Walter Sinapi. Occasione propizia per fare
qualche domanda alla Giordani, prima donna in Italia ad essere stata nominata
vicepresidente del Coni nazionale. Coni, cioè sport di vertice, cioè atleti che
devono dedicare ore ed ore agli allenamenti. Ore rubate allo studio?
“Niente
affatto” dice l’olimpionica. “Anzi, porto un esempio recentissimo, le
dichiarazioni di ieri di Benedetta Pilato, campionessa mondiale dei 100 rana,
che ha chiuso l’anno scolastico con il nove abbondante di media. Lo sport aiuta
a sapersi concentrare, a programmare, a dare il meglio di sé. Gli sportivi
anche ad alto livello sono spesso ottimi studenti. Il Coni si sta impegnando
per favorire poi la dual carriear, cioè incentivare sia la pratica sportiva di
vertice che lo studio universitario.”
Anche
in questo caldo soffocante, una domanda sulla neve è inevitabile: cosa pensa
del progetto Brinzio per lo sci nordico, che prevede cannoni sparaneve e una
pista che si prolungherà sino alla Mottarossa?
“Sono
al corrente del progetto e lo appoggio pienamente” dice la figlia di Aldo Giordani,
grande giornalista sportivo Rai, noto per le sue cronache ai tempi della grande
Ignis di basket. “Trovo che questo bisogna fare per incentivare la pratica
dello sci per tutti, approfittando delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina
2026.”
Claudia
Giordani sposa quindi il progetto-Brinzio: non resta che attuarlo.
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