Già, ma come mai Renato Guttuso arrivò a Velate, visto che era siciliano e attivo in ambienti romani? La moglie Mimise ebbe in eredità una villa dai nonni materni, una bella villa con vista privilegiata a Velate, e i due arrivarono un giorno per venderla. Ma Guttuso restò incantato dal paesaggio, dalla quiete, un luogo così diverso dalla Sicilia, sicché tennero la villa (riscattando gli altri eredi) e l'artista cominciò la frequentazione varesina, in primavera ed estate. In principio lo studio era nell'abitazione, poi le stalle divennero il suo atelier. Il pittore amava dipingere attorniato da amici, e fra questi Nino Marcobi.
2 - continua
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