giovedì 31 dicembre 2015

Mock Story - 194



Chi sono i tuoi musicisti preferiti?
"Poco e Nitty Gritty Dirt Band sicuramente, poi i Byrds e collegati (quindi Chris Hillman, Gene Clark, Gene Parsons e Clarence White ecc. ecc.), Herb Pedersen e i Dillards, i New Riders of the Purple Sage, i Pure Prairie League e Craig Fuller, i Mason Profit...Sarebbe una lista molto lunga: in genere adoro gli anni '70....."

dall'intervista di Paolo Crazy Carnevale su 'Late for the sky' (n° 119)

Il miracolo della polenta



Per l'invidia di San Gennaro, il miracolo della polenta si è rinnovato ieri sera a Brinzio, a casa degli amici Luisa e Riccardo. La crosta della polenta è uscita dal paiolo non proprio a forma di paiolo completo, ma con la consistenza sufficiente per avvalorare il miracolo, che è di buon auspicio per l'anno nuovo. Con noi anche Carla, Carla, Paolo e padre Mauro Serragli detto Baffo o Apalotòm (padrone del toro grande come un elefante, così lo chiamano in Uganda, sua terra di missione, essendo lui un missionario comboniano). 
E ora restiamo in attesa, giorno dopo giorno, dei piccoli o grandi miracoli quotidiani. 

167 - the end



167 - Tutto bene per l'ultima salita in bici al Campo dei Fiori del 2015: buone gambe, neanche tanto freddo in discesa, a parte le mani. 167 non è cifra tonda ma comunque non mi lamento. 
Faccio i conti, per chi è interessato: 167 salite al Campo dei Fiori, 9 km ogni volta di salita, 700 metri di dislivello, quindi: 1503 km in salita e 116.900 metri di dislivello. A ciò si aggiungono le 59 salite al Sacro Monte nel 2015, cioè altri 295 km e 23.600 metri, quindi la somma fa
km 1.798 di salita (e altrettanti di discesa, che ha i suoi rischi)
140.500 m di dislivello in positivo
w la bici!

San Eric

                                                                                                 ph carlozanzi


Un tempo leggevo le biografie dei santi, fratelli nella fede che modellano perfettamente la loro vita ad un esempio, ad un ideale. Oggi preferisco leggere la vita di chi dà più retta a se stesso, a ciò che sente. Per questo mi interessa l'autobiografia di Eric Clapton, un uomo con un grande talento per la musica, tormentato, vizioso, a volte estremamente sincero con se stesso, dai forti vissuti, spesso in contraddizione, insicuro, istintivo, dalle stelle alle stalle e poi le stelle e poi le stalle. Un uomo provato, spesso sul limitare del suicidio. 
Si dirà che sto peggiorando. 
Probabilmente sì.  

mercoledì 30 dicembre 2015

Mock Story - 193

                                                                                       ph carlozanzi


17 luglio 2015 - Marco viene ricoverato all'Humanitas. Alla sera, alle 21, gli amici si ritrovano lungo la rizzàda del Sacro Monte. L'afa è opprimente. Si cammina e si prega.

166 - La vigilia


166 - Oggi, vigilia dell'ultima salita del 2015, sono andato tranquillo verso il Campo dei Fiori, in scioltezza, nel sole (foto in alto). Aggiungo poi una mia foto scattata ai primi di dicembre (qui sopra). Ero solo al 'cannoncino' e mi sono fatto prendere dall'entusiasmo. Ma non la si consideri una foto, come segno di tripudio per un'impresa. La mia non è certo un'impresa. E' frutto di fortuna (la buona salute durante l'anno...il meteo...), di tempo libero, di costanza e, naturalmente, di passione per la bici da salita. Vorrei piuttosto venisse letta come il voler salire ancora più in alto; la 'rossa' come strumento per avvicinarmi a Lui. 

martedì 29 dicembre 2015

Mock Story - 192



Lago di Antabia, luglio 2003: musica e natura, banjo e scarponi. Questo è Mock all'inizio del nuovo millennio. 

La poesia del mercoledì

                                                                                               ph carlozanzi




QUANDO DORMI
di carlozanzi

Ti sento quando dormi,
silenzio di carne  e di calore,
zucchero nel dolore,
desiderabile assenza.

Altro oggi non serve:
un quieto respiro,
ciò che sei stata,
ciò che diverrai.

Stringo l’immobile presente,
immagino il meglio,
invento i trucchi del mattino,
scelgo i colori migliori.

Per la realtà c’è tempo,
brutta copia del sogno.
Scrivo in bella grafia
mentre, muta, riposi.


30 dicembre 2015





Amare come se stessi

                                                                                                     ph carlozanzi


Ama il prossimo tuo come te stesso. 
E' praticamente impossibile. Noi ci amiamo troppo. Del resto io sono io, l'altro è in ogni caso uno oltre me, fuori di me. Ci si può avvicinare con i figli, che sono parte di noi. Già con il marito e la moglie è più dura. Ciò non deve scandalizzare, è nella nostra natura, è lo spirito di sopravvivenza, è lo slancio vitale che ci appartiene. Un taglietto sul nostro dito ci fa soffrire di più che le immagini del popolo dei barconi. Altre sofferenze (chi offre fiori ai semafori...) ci danno persino fastidio. 

Oggetto di culto



La mia 'rossa' sta già diventando oggetto di culto (e pensare che l'ho pagata 'solo' 360 euro)

Mock Story - 191



Mi sono arrivate nuove foto e ne approfitto, dato che non ci tengo affatto ad arrivare alla fine di questa storia. Ecco Marco alle prese con i primi accordi sulla sua nuova, prima, tanto attesa Martin.

165



165 - Siamo alle ultime pedalate dell'anno. Ecco il mio solito sorriso venato di tristezza. Anzi, qui, stamani, di sorriso ne abbiamo poco. Ho aggiunto oggi la presenza religiosa che si trova alla cima del 'cannoncino'.

lunedì 28 dicembre 2015

Nebbia in Val Padana

                                                                                                 ph carlozanzi



Nebbia in Val Padana. Sullo sfondo: Appennino Ligure (Monte Penice, Lesima....)

164 - L'anno del record



164 - In occasione della mia 164^ salita in bici al Campo dei Fiori, oggi effettuata (foto in alto), mi sono chiesto: "Mediamente, in questi ultimi dieci anni, a parità di fatica, perdo circa un minuto l'anno su questa salita. Un tempo stavo sui 42'-43' con una certa facilità, oggi ci metto 10' in più! Ma non mi lagno. Gli anni passano. Per curiosità, sono andato alla ricerca del mio record personale sul Campo dei Fiori, con tempo preso dall'uscita di via Vico su via Virgilio, arrivo al cannoncino. Ebbene, l'ho stabilito il 13 settembre del 2005, con la mia Decathlon Cobra gialla, in 37'34", un tempo per me oggi inimmaginabile. Non ho foto dell'evento, ma una di quei giorni: primo giro Shalom, con Paolo, Marco, Carlo e Adriano."

Chiudiamo in bellezza



A questo punto, fatto 30 facciamo 31, come si usa dire. Già, giovedì 31 dicembre, ultima mia salita al Campo dei Fiori in bici del 2015. Anche perché poi cambia l'anno. Il meteo dà nubi e nebbia ma io salirò lo stesso. Chi vuole farlo con me, come il 20 settembre (foto), si trovi alle ore 11 davanti ai cancelli di Villa Toeplitz, via Vico, S.Ambrogio Olona. 

Mock Story - 190



Nella primavera del 2015 Mock e Luca Guenna, a Biumo Superiore, portano la loro testimonianza di artisti, capaci di restare tali anche se provati dal dolore. 

Presepi di periferia



Il presepe della chiesa di Sant'Ambrogio Olona (in alto), e quello della chiesa di Avigno (che vede l'attiva partecipazione del mio amico Paolo).

Presepe di famiglia



Grazie alla creatività di Carla, ogni anno il nostro presepe familiare si rinnova. Ora abbiamo addirittura tre versioni di Rebecca Zoe, e Maddalena, in attesa di Tommaso.

domenica 27 dicembre 2015

Ciminiere...dalla nebbia

                                                                                               ph carlozanzi



Dalla nebbia, sbucavano stamani gli alti camini delle centrali elettriche di Tavazzano, vicino a Lodi (in alto) e di Trucazzano, vicino a Cassano d'Adda (qui sopra).

Grissin Bon Reggio Emilia-Openjobmetis Varese: 86-69

                                                                                              ph carlozanzi


Varese dimentica la lezione imparata contro Cremona, si presenta impreparata all'interrogazione di Reggio Emilia e si sbriciola contro i 'grissini' emiliani, che si dimostrano niente affatto fragili. Non c'è partita, non c'è storia, e ci sarà Cantù da affrontare fra qualche giorno a Masnago. Questi i parziali: 27-11; 39-27; 72-45; 86-69. No comment.
Forza Varese!

163



163 - La mia 163^ salita al Campo dei Fiori la dedico alla mia prima bici, la Olympia giallooro, con la quale per la prima volta sono salito al Campo dei Fiori in bici, nel 1977. Eccola ai primi di settembre del 1979, al Passo dello Stelvio. 

A book for my bro Mock

A book for my bro Mock

I'm writing a book about Mock. Who wants to write down and share one of their memories (no more than one page) can send it by email (carlo.zanzi@teletu.it) or by Facebook by 31st January 2016

                    carlo

Sino alla fine di gennaio

IL LIBRO DI MOCK

Ho pensato di scrivere un libro su mio fratello Marco già alla fine della scorsa primavera. Volevo fargli un regalo. Se lo meritava. La malattia è stata più rapida della mia scrittura, ma il libro si fa. Uscirà molto probabilmente a settembre 2016, a un anno dalla morte di Mock. Nella mia prima idea di libro non c’era spazio per le testimonianze degli amici di Marco: non ci sarebbe stato il tempo di raccoglierle. Ora il tempo c’è. Chi vuole scrivere qualcosa su di lui può farlo entro la fine di gennaio 2016 e mandarmelo via mail (carlo.zanzi@teletu.it) o tramite fb. Non prenderò in considerazione testi anonimi. Chi vuole mantenere l’anonimato può farlo, ma io desidero sapere chi mi manda lo scritto. Grazie.
                                                                       carlo



Consolazione

                                                                                        ph carlozanzi


La sopravvivenza è la consolazione dei mediocri

La banchèta dul tramunt



Gh'è 'na panca da prea pasà la Setima,
la gran Capela du la flagelaziùn,
a l'è la me banchèta dul tramunt, 
ma seti giò, par mi gh'è pu nissun......

C'è una panca di pietra passata la Settima,
la grande Cappella della flagellazione,
è la mia panchina del tramonto,
mi siedo, per me non c'è più nessuno..... 

Natale è



Il Natale è soprattutto la festa dei bambini...e di qualche anziano, particolarmente 'bambino'!

sabato 26 dicembre 2015

L'egemonia della cacca



Non lo si giudichi un discorso poco adatto al periodo: qui tutti si lamentano perché mangiano troppo, e ciò che dirò è strettamente collegato a ciò che uno mangia. Lo strapotere della cacca mi fa riflettere. Ho sentito dire da un mio amico: "Sono molto regolare. Vado al mattino, non faccio neppure in tempo a finire la sigaretta e la tazzina di caffè. Zac, sono in bagno. E le mattine che non vado, per me quella giornata non c'è, non esiste." Rovinata alla radice, dico io. La cacca ci condiziona oltremodo, ci richiama a bisogni primari di liberazione. Liberarsi dall'egemonia della cacca è passo fondamentale verso una libertà più matura, se così si può scrivere. La stitichezza è fra i mali peggiori, intossica l'umore. 
Io ho la mia teoria: più uno esce da se stesso, più esce anche tutto il resto.  

Mock Story - 189



Maggio 2015, San Bernardino: Mock & Buddy

162

                                                                                              ph carlozanzi


162 - Lo scorso anno, per Santo Stefano, ero salito in mtb al Forte d'Orino, per assistere alla tradizionale esibizione del Coro Val Tinella. Lo avrei fatto anche in questo 2015, per gustare la musica e la stupenda visione del lago Maggiore e del Monte Rosa, che il Forte d'Orino regala (foto), ma ho la mtb fuori uso quindi, avendo solo 'la rossa', non potevo far altro che tornare al cannoncino (foto in alto).

clicca sulle foto, se le vuoi ingrandire

Mock Story - 188



14 luglio 2015 - Marco è abbastanza sereno, Manuela quella sera ha portato le magliette, in tinta con il nuovo cd, 'Compasses and Maps', che sta ricevendo giudizi positivi. Mock me ne regala subito una. E' in programma il ricovero all'Humanitas, le speranze di cura non si sono spente. L'afa toglie il fiato, tutti cerchiamo di sorridere alla vita. 

Stefano e Leo



Felice compleanno ai miei amici e colleghi Stefano Maffia detto Stefano (non ha soprannomi, e oggi festeggia anche l'onomastico), colonna del Coro Vidoletti, e Leonardo Falabella detto Leo (primo a destra) che ho l'onore di avere come tifoso sia nei miei panni di narratore che in quelli di pedalatore.

Auguri, Stefano

                                                                                                   ph carlozanzi


Felice onomastico al mio amico Stefano detto Pillo.

Daniela e Sauro: quarant'anni in due

                                                                                                   ph carlozanzi


Felice anniversario di nozze ai miei amici Daniela e Sauro: quattro decenni insieme!

venerdì 25 dicembre 2015

Auguri d'alta quota - 161


161 - Gesù è nato. Io spero. 
Spero che Dio ci sia davvero, e spero perché Dio mi permette di immaginare una vita senza fine, un progetto, un senso, un incontro oltre le bellezze di questo mondo.   

Mock Story - 187

                                                                                                  ph carlozanzi

12 luglio 2015 - Domenica sera, dal lago di Comabbio sfiata aria calda e umida. Siamo tutti sudati. Insieme alla tanta musica di WoodInStock, le zanzare rendono l'insieme assai fastidioso. E' il gran finale del festival, e nel gran finale anche la Piedmont Brothers Band. Per la prima volta sento i Bluedust (foto in alto), conoscevo solo Josh Villa. Poi Marco, il suo abbraccio con Luca Guenna, i duetti con Cecilia, il suo messaggio: il palco e la musica gli regalano spazi di una serenità sempre più rara. 

giovedì 24 dicembre 2015

Come il marinaio



                                                                        ph carlozanzi


Stamani, all'inizio della Santa Messa, Attilio, papà di Fabio, ha letto questo testo. Mi è parso bello riproporlo qui.


Oggi viviamo una tappa importante di un cammino iniziato dieci anni fa quando ci siamo trovati in balia di una tempesta imprevista e come il marinaio, che non potendo cambiare il tempo, capisce di dover cambiare rotta, ci siamo sentiti chiamati ad andare a fondo di ciò che poteva dare nuovamente senso alla nostra vita.
E’ stato ed è un cammino impegnativo, dentro la compagnia della Chiesa, che ci interroga continuamente, ma come tutte le strade in salita è l’unica che può portarci in alto, può aiutarci a tenere alto lo sguardo.
In questi anni possiamo riconoscere e fare memoria di tante esperienze che, forse, senza la circostanza di Fabio non avremmo vissuto.
In primo luogo la vicinanza di tanti amici, una serie di incontri inaspettati con altre famiglie da quelle colpite dalla medesima circostanza a quelle raggiunte attraverso il successo dei propri figli in campo sportivo (Memorial) e in campo scolastico (con le borse di studio).
Siamo arrivati fino ai bambini dell’Etiopia e del Camerun che possono frequentare la scuola o giocare insieme grazie anche a Fabio e agli altri ragazzi che con lui ora vivono nell’eternità. (Andrea, Fabrizio, Giuseppe, Graziano, Carlo, Giovanni).
Sempre più grati a Dio per come ci sentiamo accompagnati, chiediamo insieme a Gesù che nasce di vivere l’Anno Santo della Misericordia con uno sguardo rinnovato dal suo Amore e di continuare a lasciarci condurre dalla Sua iniziativa che non ci ha mai deluso e non ci ha mai lasciato soli.

Attilio Aletti   24 dicembre 2015



Mock Story - 186

                                                                                                  ph carlozanzi



11 luglio 2015 - Sabato pomeriggio, si soffoca sulle rive del lago di Comabbio, parco Berrini di Ternate, dove è in programma WoodInStock 2015, organizzato da Luca Guenna & friends. Mock ha avuto l'idea di realizzare degli work-shop: tanti gazebo, dove esperti di alcuni settori mettono a disposizione gratuitamente la loro arte. Marco gira fra gli stand, parla, poi ad un certo punto comincia a suonare con Doug, Zampa, arriverà anche Ron...verrà registrato il video di una canzone PBB sulle rive del lago...Quel pomeriggio gira poca gente, si spera in un afflusso maggiore la sera, il giorno successivo, domenica. Forse Marco è deluso, si sarebbe aspettato più entusiasmo per il suo entusiasmo di organizzatore. Io scatto qualche foto: ho dentro una grande tristezza.