Dopo la partita di stasera, alle tre tradizionali T di Cremona (turùn, turàzz e tetàzz) ci aggiungiamo volentieri: tùrna a cà...con le pive nel sacco. Varese batte la capolista, risorge quando è Natale e porta a casa due punti che valgono oro. Ma quanta fatica! Partenza a razzo, Cremona non fa paura, per Varese sembra tutto facile: 23-9 dopo il 1° quarto, 40-20 a metà partita: la OJM difende bene, segna, il coach fa molti cambi, si distingue soprattutto Campani ma tutti (eccezion fatta per Davies) danno il loro contributo, compreso il neoarrivato Kangur (n° 14, in foto). Noi dominiamo sui rimbalzi. Ci si aspetta la reazione di Cremona, ma è anche Varese che incespica: palle perse a raffica, mano tremante, Tyrus McGee sale in cattedra a suon di triple, Davies dorme in campo, fatto sta che si arriva alla fine del 3° quarto 55-42: 13 punticini di vantaggio ci sono ancora, ma si vedono nubi nere all'orizzonte. E il temporale arriva, Cremona risale lentamente ma inesorabilmente la china, un lampo di Cavaliero con una tripla, 59-51 a -5', Wayns pasticcia, conclude azioni frettolose, McGee segna a raffica, 63-61 a -2'30", ma bene o male manteniamo qualche punticino di vantaggio. Sale la tensione, Davies finalmente si sveglia sui liberi, 69-65 per Varese, prima bomba micidiale di McGee, due punti di Cavaliero fondamentali (71-68) ma quando mancano pochi secondi, anziché fare fallo sui cremonesi Varese perde l'attimo e piove dal cielo una seconda bomba, che regala il pareggio alla Vanoli: 71-71. Si va ai supplementari. E qui finalmente il nostro numero 0 (Davies) dà segni di vita, segna liberi con precisione quasi assoluta, si va avanti in perfetta parità poi, sull'80-80, ecco Maalik Wayns (n° 2, in foto) che si trasforma e con un 1-2-3 manda al tappeto la gente della bassa padana: una tripla, due liberi e altri due punti, 7 punti che valgono la vittoria: 87-82.
La partita si poteva concludere prima ma vincerla così, dopo un tempo supplementare e tanta adrenalina in corpo, è anche più bello.
FORZA VARESE!
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