domenica 9 agosto 2015
Mock story - 2
Fino a due anni, Marco ha abitato in via Ugo Foscolo. Poi nel 1961 la nostra famiglia si è trasferita in viale Belforte 10/m, dove risiede ancora papà Mario. Il nostro primo giardino di giochi è stata la lussuosa sede del Palazzo Comunale, con i giardini Estensi e Villa Mirabello. Ecco Marco, a un anno, con mamma Ines proprio a Villa Mirabello. Spesso toccava a mio padre condurci lì, nella pausa di metà giornata. Prima di tornare al lavoro, Mario prendeva gli scatenati Guido, Carlo e Marco e li accompagnava ai Giardini. Ricorda il Mario che faceva una gran fatica a non addormentarsi sulla panchina, mentre noi correvamo, ci arrampicavamo e -protetti dagli angeli custodi- rischiavamo di romperci l'osso del collo. Nella sua canzone 'Autostrade della mia anima', Marco ricorda il trenino di Villa Mirabello sul quale -date le ristrettezze economiche- ben raramente noi potevamo salire.
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