lunedì 26 settembre 2016

Ciao Gianni, amico mio



E’ morto il pugile Gianni Capretti. 70 anni, una malattia che in sei mesi l’ha stroncato. Non ci vedevamo da anni, ci siamo conosciuti al Panathlon, quando la sua brillante carriera pugilistica era finita da un pezzo e Gianni si avviava alla pensione. Bresciano, vent’anni di carriera, oltre 400 incontri, 5° sia alle Olimpiadi di Città del Messico che a Monaco, 1° ai Giochi del Mediterraneo, Campione europeo e tanto altro. Nella categoria superleggeri e leggeri è stato qualcuno negli anni Sessanta e Settanta. Lo ricordo come una persona sorridente, vitale, leghista convinto, buono e ospitale. Più di una volta mi ha inviato a cena nella sua nella casa di Azzate: io, Carla, Daniela Colonna Preti, il medico sportivo Giulio Clerici, Giovanni Montini, l’ironman di Barasso…cene preparate da lui e dalla cara moglie…amava soprattutto la selvaggina, carne in abbondanza, vino e allegria. Da ciò che leggo, ultimamente era anche nonno-vigile nella sua Azzate, amato da tutti. Ciao, Gianni, amico mio. 

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