mercoledì 14 settembre 2016

Il mio sport - 58



Nell’anno scolastico 1996-97 nasce anche l’Associazione Amici della Vidoletti: grazie ai proventi dei corsi di tennis organizzati dal maestro-prof. Carlo Pirani non solo per gli alunni,  raggranelliamo qualche soldino per acquistare materiale sportivo. Il basket maschile arriva secondo alle finali provinciali, quello femminile si ferma prima, vicecampionesse provinciali anche le ragazze della pallavolo. Per la prima volta le fasi di istituto di atletica leggera non vengono organizzate alla fine dell’anno, ma prima delle distrettuali, e cioè l’8 aprile per i cadetti, e il 3 maggio per i ragazzi. In questa seconda occasione, dopo aver coinvolto i genitori già nella corsa campestre, desidero invogliarli anche nell’atletica leggera. Una scelta poco saggia, frutto del mio entusiasmo, non confortato però dall’esperienza. Anticipando anche il futuro, dirò qui dei principali infortuni occorsi in pochi anni ai genitori, che mi convinsero a non invitarli più alle gare: nella velocità partii con gli 80 metri e si infortunarono tre genitori, fra i quali Filippo Bianchetti, che avrebbe dovuto essere anche il genitore-medico. Sempre nell’atletica leggera, un grave infortunio occorse al signor Pigato nel salto in lungo. L’anno successivo ridussi la distanza della velocità a 60 e poi ancora meno, 40, ma lo stesso qualcuno si strappò. Eliminai velocità e salto in lungo. Ma coinvolsi i genitori in partite di basket e volley. Nel basket, ancor prima di iniziare, nella fase di riscaldamento, si ruppe il tendine rotuleo il coach del Varese calcio Mario Belluzzo, mentre nel volley partì il tendine d’Achille a Gianni Innocenti, marito della mia collega Elena Sassi. A fronte di tanto ‘disastro’, decisi di lasciar perdere e di far lavorare solo i giovani! Il 17 aprile, per la prima volta con me, la Vidoletti si presentò sulla pedana della ginnastica artistica, alla mia Varesina. Tornai in quella palestra con una certa emozione. Due squadre femminili e due maschili. Per ciò che riguarda i maschi, eravamo i soli partecipanti in provincia e quindi ci qualificammo per le Regionali di Milano, nonostante soprattutto l’esercizio collettivo con la musica fosse assai modesto. Il 15 aprile ottima prova dei nostri cadetti, nell’atletica leggera distrettuale a Calcinate degli Orrigoni (foto).  

58-continua

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