Ieri, durante l'omelia al battesimo di Tommaso, il celebrante ha messo a confronto due termini: capire e ricevere. Nel termine capire ci sta dentro tutta la nostra libertà e il desiderio di comprendere il Mistero, di essere protagonisti del nostro esistere; nel termine ricevere ci sta l'evidenza che non tutto è comprensibile, che ad esempio la nostra libertà (così importante e auspicabile) parte già mutilata, perché non abbiamo scelto di venire al mondo. Quindi dobbiamo tener conto della categoria del dono. Qualcosa ci sfugge. Qualcosa ci supera.
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