ph da google immagini
Ieri sera ho visto su Rai Storia (benedetta sia Rai Storia, canale 54, senza pubblicità, servizi super) la storia di Marie Curie, l'eccelsa scienziata polacca naturalizzata francese, due premi Nobel (più uno vinto dalla figlia), colei che ha scoperto il polonio e il radio e tanto altro, donna dal volto triste e dal carattere di ferro, volitiva, appassionata, fra le donne che più hanno contribuito, a cavallo fra ottocento e novecento, a valorizzare il ruolo del gentil sesso. Ebbene, quando vedo simili vite è ovvio che mi senta un fallito. Però non mi abbatto. Sono vite che mi danno energia.
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