Qualcuno, certo che Dio sia un'invenzione dell'uomo (io ho solo il sospetto, non la certezza) sostiene che è assurdo, direi patetico credere ancora in Dio, quando la scienza ha risolto molte delle paure, che inducevano l'uomo delle caverne e poi via via un uomo sempre più evoluto a inventarsi un Dio, per risolvere le proprie ansie esistenziali.
La paura della morte, la paura della nostra fragilità, la paura di non essere adatti, capaci di affrontare la vita restano intatte, nonostante la scienza. Quindi resta intatto il bisogno di Dio, anche all'alba del terzo millennio.
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