ph carlozanzi
Ieri pomeriggio, venerdì 5 aprile, a Villa Mirabello, è stato presentato il libro '1944-Ottobre', scritto da Franco Giannantoni e Alberto Tognola, edito dagli Amici della Resistenza. Si tratta del 4° quaderno di una serie che affronta il tema della Resistenza al nazifascismo nel nostro territorio con l'occhio 'neutro' di chi si basa sulle fonti e non sulla retorica, sulla realtà romanzata, che fa della Resistenza una lotta pura e non -come disse fra gli altri Amerigo Clocchiatti, 'una realtà complessa, contradditoria, ambigua'. Ha detto ieri Carlo Scardeoni, editore: "Nella resistenza non mancarono, a fronte di gesti di autentico eroismo, zone oscure, cupe. Per questa ragione quell'irripetibile stagione va riproposta in ogni suo aspetto, senza il timore di immiserirla o di lordarne la memoria. Il mito dell'invincibilità e della retorica, sempre e comunque, violano la verità."
Giannantoni e Tognola sono scrittori che si basano sulle fonti, precisi sino al puntiglio, non lasciano spazio al sentimento nei loro numerosi lavori di ricerca storica. In questo nuovo libro si parla dell'ottobre 1944 quando, per il 'cedimento' di un giovane partigiano, Gianfranco Corradi, torturato dai fascisti e quindi pronto a collaborare, venne annientata in una settimana di fuoco la Resistenza varesina. Il 5 ottobre 1944 venne trucidato Walter Marcobi, uomo di punta della nostra Resistenza, e due giorni dopo vennero assassinati altri dodici partigiani.
Con gli autori e l'editore Scardeoni, ieri era presente il giornalista Cesare Chiericati.
Il libro verrà presentato anche giovedì 11 aprile, alle ore 21, presso la Biblioteca di Daverio, in via Piave.
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