SABATO
SANTO
di carlozanzi
Sono
nel tempo che non ha più tempo,
respiri
numerati, ultimi tocchi
e
briciole di foto dentro gli occhi,
quando
è vietato dire: “Ancora un po’.”
Consumata
la legna c’è l’attesa
di
nuovo fuoco, o solo di un gran buio;
giorni,
giorni su giorni ma ora muoio,
troverai
solo un’ombra e la mia resa.
E
se oltre il sepolcro c’è la luce
mi
vedrai sempre incredulo e felice,
ma
al momento c’è il Verbo e ciò che dice.
Il
prete, come sempre, benedice.
20
aprile 2019
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