PIOGGIA
di carlozanzi
Pioggia
e il sangue del mondo ferito,
ragnatela
di grigio imprigiona il cammino,
in
piedi, passivo, in attesa del peggio
e
gomme di auto che lasciano il segno
nell’acqua
sottile che lucida asfalti.
Sotto
la gronda è pigra la rondine,
dietro
le nuvole è timido il sole,
gocce
che nutrono eppure si muore,
dall’alba
al tramonto molto è dolore.
23
aprile 2019
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