ph carlozanzi
La partita fra OJM e Wurzburg non è ancora iniziata, tiri di riscaldamento, noto un piccoletto, numero 1 (foto): non ne sbaglia una, bombe su bombe. Dico: è facile senza stress, vedremo in partita. Certo che è preciso. Il tappetto si chiama Jordan Hulls. Non è nel quintetto, quando entra mette due triple una dopo l'altra, in un amen. Il problema è che il Wurzburg, in semifinale con noi nella Fiba Europe Cup, non ha solo Hulls, ma anche Wells (una nostra vecchia conoscenza), e poi Cooks, e poi anche Oliver e poi Bowlin e tanti altri. Insomma: una squadra coi fiocchi, completa, veloce, precisa. Conclusione: debacle Varese, che per battere i tedeschi avrebbe dovuto mostrarsi con l'abito della festa, e invece i sogni sono durati solo un quarto, quando Cain e Avramovic hanno fatto i fenomeni, reggendo la squadra e bucando il canestro da sotto. Non c'è Archie, capitan Ferrero (sarà disastroso) è nel quintetto, 21-23 alla fine del quarto. Poi i maglianera stringono le maglie in difesa e cominciano a mitragliare da fuori, mentre noi cilecchiano a raffica, Avra è nervoso e sbaglia, ma sbagliano un po' tutti, Iannuzzi ha le solite mani insaponate, le mani tremano, nessuno vuole tirare, finisce 33-46 e si teme il tracollo. Nel terzo quarto, a parte Cain (spesso sostituito da Iannuzzi) e Scrub, Varese soffre e non tiene i tedeschi, nonostante un pubblico varesino numeroso e caloroso. Prendono sempre più spazi i tifosi del Wurzburg, una cinquantina di 'scalmanati' che vedono il trionfo: 51-68. Il quarto quarto è sofferenza pura per Varese, e solo due triple finali di Salumu limitano i danni, ma si fa per dire, perché finisce 66-89. Ci vorrebbe un miracolo oltre confine. Sperare è lecito, crederci un po' meno. Praticamente fuori dalla Coppa, ora Varese avrà Milano in casa sabato sera, e i play-off da meritarsi: un compito non certo facile, con il morale a terra. In ogni caso:
Forza Varese!
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