ph carlozanzi
Questa breve poesie non c'entra nulla con il Venerdì Santo. Nel giorno della morte, questo è un inno alla vita. Ma la vita è così, si può essere felici anche nel tempo cristianamente votato alla tristezza. Forse sono già arrivato alla Pasqua. Ho fretta di vedere il lieto fine.
VENERDI’
SANTO
di carlozanzi
Quieto
è il mio corpo
come
bimbo che dorme,
liberato
dal morbo
pensa
soltanto a me.
Calmo
è il respiro,
confortante
il pensiero,
così
fatto mi ammiro,
non
rimpiango chi ero.
Nel
giorno della Croce
la
croce arriverà;
oggi
ho tutt’altra voce,
non
penso all’al di là
Ora
mi sento bene,
il
corpo dice: ‘Vivi.’
La
speranza rinviene,
mentre
ieri morivi.
19
aprile 2019
Venerdì
Santo
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