Parole
di traverso, cioè le parole che a volte sono di inciampo, possono tradire,
confondere, imbrogliare; parole maltradotte o tradotte anche meglio dell’originale,
parole che fanno discutere, divertire, parole come soprannomi, epiteti, parole
che giocano, per dividono e uniscono…insomma, il primato della parola regna
sovrano nell’ultimo libro (una raccolta di racconti, ‘Parole di traverso’,
Macchione editore) del giornalista e narratore milanesevaresino Federico
Bianchessi Taccioli, volume presentato ieri in Sala Morselli a Varese. Con l’autore
era presente Serena Contini, una studiosa che ha fatto dell’amore per la parola
scritta una passione e una professione. Serena ha parlato di un libro niente
affatto banale, che permette svariate letture, che ci regala un autore se non
erudito certamente colto, divertito e divertente, che sa destreggiarsi con le
parole, che conosce e inventa. Fra i sedici racconti, la Contini si è
soffermata in particolare su due, i più varesini della combriccola di storie
narrate, uno che trova Renato Guttuso, Mons. Pasquale Macchi e Salvatore Furia a
discutere sulla famosa Fuga in Egitto della Terza Cappella del Sacro Monte, l’altro
che ci riporta lo scrittore Piero Chiara e il fidato Federico Roncoroni battibeccare
sul nome di un cane. Fra verità e finzione, erudito divertimento, leggerezza ed
ironia, ci troviamo a sfogliare storie che sorprendono, obbligano a ritornarci
su per trovare nuovi indizi, piani di lettura, suggestioni, interrogativi,
poche risposte. Bianchessi, classe 1956, a Milano sino al 1996 e poi varesino d’adozione,
giornalista che ha avuto la fortuna di lavorare con Indro Montanelli (a Il
Giornale e a La Voce), autore di romanzi (‘Un tetto alla Scala’, ‘Il caso del
romanzo inesistente’), ha già pubblicato con l’editore varesino Pietro Macchione
la fiabaromanzo ‘La Passione di Gesù raccontata agli animali’ e la biografia ‘Gianni
Caproni. Una storia italiana’ (forse diventerà un film).
Abbracciate
da un’artistica copertina (un particolare del dipinto ‘Scrittura antropomorfa’
di Silvio Monti) il lettore troverà 160 pagine sorprendenti, regalo di un autore
che con questa raccolta ha già meritato due premi letterari importanti.
Per
info: www.macchionepietroeditore.it
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