domenica 7 novembre 2021

OJM Varese - Happy Casa Brindisi: 71-84

 




Brindisi, piani alti della classifica; Varese, piani bassi, molto bassi...e per giunta mancano ancora i due lunghi Egbunu e Caruso, assente anche Wilson e pure il coach Vertemati, bloccati dal Covid. Eppure bisogna guadagnarsi la pagnotta, davanti ad un pubblico sempre più folto e speranzoso. Varese-Brindisi, ore 19 di domenica 7 novembre. Il primo quarto è caratterizzato da errori su entrambi i fronti, Brindisi fatica ad allenarsi al canestro nemico, Varese balbetta, uno sparuto e rumoroso gruppo di tifosi del sud riscalda il clima, finisce 18 a 18. Si inizia bene la seconda frazione di gioco, tanto che sul 26-20 per noi il pubblico applaude a scena aperta e gli animi si risollevano. Bel triplone di Ferrero, bene Alex (Gentile), bene anche Beane che però alterna cose carine ad altre inguardabili. Per Brindisi fanno buona (anzi ottima) impressione Raphael Gaspardo e Nick Perkins, mentre coach Francesco Frank Vitucci, il Mahatma Gandhi del basket italiano (foto), guarda senza sorridere. A metà gara sono avanti loro: 37-43.
Via, si riparte: qualche errore di troppo degli arbitri contro di noi, Varese si infrange contro una difesa coriacea, fatta di molti giganti (fra questi bene anche Nathan Adrian), noi andiamo a folate di genio. Ora è il momento di Jalen Jones che azzecca due triple di fila, sale a 19 punti personali e siamo 48-47 per noi. Ci crediamo. 3  punti di capitan Ferrero, errori di una certa continuità per Alex Gentile (non è in giornata) e per Trey Kell, Brindisi (anche fortunata, con palloni che saltellano sul ferro e poi entrano sempre) comunque è superiore e infatti scappa: 53-62. Ma non è ancora la resa per Varese. Giustamente i ragazzi ci credono, ci vorrebbe anche una bella spallata della dea bendata. Che non arriva. Gaspardo ha già 24 punti, per contro Jones ne ha 21. Altro triplone del Capitano, siamo sotto di 5 (61-66), male Kell, poi arriva una bomba brindisina di Adrian, siamo 63-73 a -4'. Beane colleziona 6 punti di fila e ci tiene in vita, poi esce per 5 falli, sul 70-75. Ecco, qui ci vorrebbe un po' di lucidità e di fortuna, ma Varese non possiede né l'una né l'altra, perde due palle decisive in attacco, mentre Brindisi non perde la testa, mette i punti che le occorrono e così finisce 71-84.
Che dire? Abbiamo retto a rimbalzo, benché loro fossero molto più alti di noi, abbiamo fatto meglio nei tiri liberi e abbiamo perso meno palle di Brindisi, ma abbiamo collezionato una percentuale al tiro disastrosa, 30% noi, 60% loro: tutto qui. Eppure potevamo anche vincerla. però abbiamo perso.
Sempre e comunque: forza Varese!

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