Se fossi romano direi: "Me ne può fregà de meno!", facendo riferimento alla ormai imminente incoronazione di re Carlo III. Anzi, dirò che tutto questo interesse mediatico mi infastidisce. Eppure si chiama Carlo come me. Non ce l'ho con lui, per carità, sebbene non capisco come possa aver scelto Camilla piuttosto che Diana (certo, l'amore è cieco, anzi, rende ciechi...), vabbè, ma a parte questo bisogna riconoscere che ha avuto molta pazienza...Però facevo questa considerazione: da amante della scrittura, che pretende anche di pubblicare e di vendere, dovrei fare molta più attenzione ai gusti della gente. E smetterla di essere un po' troppo autoreferenziale. Qui ci sono milioni di persone che stanno vivendo l'evento con trepidazione, commozione, notti insonni, file lunghissime, notti in tenda sulle rive del Tamigi, acquisto di ricordini, monete, poster, drappi, bandiere, santini...tazzè, bicchieri, gonnelline scozzesi, piatti, posate....
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