giovedì 22 febbraio 2024

Fuggiaschi

 


Ecco il mio nuovo romanzo. Lo presenterò sabato 23 marzo, ore 16.30, Sala Morselli alla Civica Biblioteca di Varese, in via Sacco. Dialogherà con me l'artista Nicoletta Magnani.

Così si legge nel risvolto di copertina:

Seguendo le indecifrabili vie del destino (o della Provvidenza), risalendo lungo il corso degli anni, dal 1917 al 1981, due famiglie e tanti personaggi che fuggono dall’apatia della vita alla fine si incontrano, forse per fuggire di nuovo, o per abbracciarsi in una storia d’amore. Il marchigiano Giorgio e il varesino Luigi, amici di fuga nell’ultimo anno della Grande Guerra, si salutano sotto il cielo rosso di bombe e di sangue, ma non sarà un addio. Seguirà un’altra guerra, nuove fughe sui campi e nei cieli, ali di aerei ed evasioni solo sperate, il secondo dopoguerra, gli anni Settanta e l’amore che si rinnova e riempie di sogni la giovinezza. Un diario ritrovato compirà il miracolo di vie che portano nella medesima direzione, che intrecciano legami, che consolidano un comune sentire: siamo fatti per una meta, eppure la meta chiede nuove avventure.

Carlo Zanzi, come nel suo precedente romanzo ‘Sassolungo’, risale i tornanti della storia, storia locale e storia nazionale, storia familiare e storia di tutti, sessant’anni di vita italiana, dalla costa adriatica alle prealpi lombarde. La sua scrittura scarna, essenziale, ci prende per mano senza costringerci a tappe impegnative, brevi capitoli che si rincorrono come i passi lenti di un camminatore di montagna. Siamo tutti fuggiaschi, perché chi non scappa per necessità, per fame, per paura, lo fa seduto sopra un divano con un libro fra le mani, inginocchiato nella penombra di una chiesa, davanti ad un programma televisivo che non ci interessa e che ci porta al sonno; siamo tutti alla ricerca di un qualcosa in più, di diverso, di desiderabile. In fuga dalla noia. Sospesi a braccia aperte, ali distese nel cielo di una speranza futura.       

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