lunedì 29 gennaio 2018

OJM Varese-EA7 Milano: 76-72



Tanti i motivi di interesse del match di stasera al PalA2A. Anzitutto bisogna vendicare la sconfitta dell’andata di un solo punto a Milano, poi c’è da vedere il nuovo acquisto, Tyler Larson (foto), play-guardia che dovrebbe risolverci qualche problemino, e poi occorre dar seguito alla strepitosa vittoria fuori casa contro Venezia. Per nostra fortuna ieri le tre squadre più vicine al baratro della retrocessione, insieme a noi (e cioè Pesaro, Pistoia e Capo d’Orlando) hanno perso, quindi comunque non saremmo ultimi. Buona l’impressione del nuovo Larson ad inizio match, siamo avanti e Milano ci prende solo nel finale: 17-19 dopo un quarto. Nel secondo quarto Wells si muove bene ma soprattutto abbiamo un Avramovic spiritato, preciso e tonico, tanto che Varese arriva anche a +10 (42-32) chiudendo a metà gara 42-36.
Inizio disastroso per Varese dopo l’intervallo lungo, un 10-0 di Milano porta i meneghini ancora al pareggio, poi Varese si rianima e torna avanti di 10 (56-46) ma la finale del terzo quarto vede il nuovo avvicinamento dell’EA7, tanto che finisce 56-53. Ce la giocheremo punto a punto, con un finale al cardiopalma. Okoye non è al top, Milano si avvicina ma resta dietro, 65-59 a -7’, poi un triplone di Wells, che è davvero trasformato, eccelso. A -5’ Bertans segna da tre, 68-62, ma Wells guida i biancorossi verso la vittoria, anche se le palle perse abbondano nel finale. Poi arriva il tempo dei falli sistematici di Milano, ma Wells è implacabile (4 su 4) mentre Okoye fa 1 su 2. E’ la serata di Varese, Milano cilecca e trema e noi vinciamo 76-72.
Dopo Venezia anche i meneghini, vendichiamo alla grande la sconfitta dell’andata, due punti che sono manna con panna montata dal cielo.

Sempre e ancor più convintamente: forza Varese!

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