Il meraviglioso murales di
Andrea Ravo Mattoni
è completo e a disposizione di quanti vogliano riempire i propri occhi di bellezza. Noi ci affidiamo alle parole del nostro Presidente Gianni Spartà
per ringraziare questo straordinario artista che è anche un ragazzo di grande sensibilità e intelligenza."Eh sì, caro Andrea Ravo Mattoni, classe 1981, figlio e nipote di pittori, ragazzo di provincia, gaviratese per la precisione, cittadino del mondo: hai spruzzato di vernice acrilica le pareti del Louvre, ti hanno accolto da re grandi francesi con la puzza al naso verso gli italiani, parlano di te i giornali americani. Ma anche la tua terra ti sta dando gloria. Perché far valere il proprio talento durante una pandemia, tutti in casa in zona rossa, scuole e negozi chiusi e tu arrampicato su un trabattello per avvolgere in atmosfere caravaggesche l’irrilevante torre di raffreddamento in un ospedale, questo mix, insomma, è roba da libri di storia. Per ora sei nella cronaca come uno strano ribelle, un tipo alla Che Guevara, nella vita e nell’arte. Se questa peste moderna ci ha insegnato qualcosa portandosi via una generazione e togliendoci il respiro; se ci ha toccato l’anima, oltre ad aver devastato corpi; se la corsa al vaccino l’hanno vinta, per ora, solo gli scienziati, tu, forse a tua insaputa, hai afferrato una piramide e l’hai capovolta. Gli ospedali non sono solo terapie intensive, sale operatorie, regni della clinica, sono soprattutto luoghi di civiltà. Ora o mai più l’esistere esige condivisone, compassione, bontà gratuita, attenzione alla bellezza, umanità.
A proposito di umanità: la sera di quel Dantedì ti ho visto piangere come Irene davanti al San Sebastiano martire.
Ps - Ti ricordo sotto i pilastri di una tangenziale in viale Belforte a inventarti una sorta di opera prima, nel 2019 tutti ti hanno visto ad Amboise sulla tomba di Leonardo con Macron e Mattarella."
Nessun commento:
Posta un commento