Sì, ora che ci penso forse è stata proprio questa (in foto) l'ultima volta che ci siamo salutati, ben 5 anni fa. Era il 14 novembre 2010 e Gaspare Morgione, classe 1930, giornalista professionista dal 1962, vignettista, uomo dalla satira nel sangue, presentava in Salone Estense il suo ultimo libro, 'C'è questa volta...Fiabe di oggi e di domani per i ragazzi di oggi e di ieri'. Me lo dedicava scrivendo: 'A Carlo, collega e amico, con strepitosa simpatia. Gaspare.' Lo avevo conosciuto non molti anni prima, grazie alla comune amicizia con Pierfausto Vedani, altro decano del giornalismo varesino e gradissimo amico di Gaspare (eccolo, Pier, nella foto al centro, a sinistra, mentre ascolta Gaspare), gli avevo chiesto se poteva regalarmi una sua vignetta, una all'anno, per impreziosire l'Agenda Varese. E Gaspare, per qualche anno, ha regalato a me e ai lettori dell'Agenda il suo talento. In questi anni non l'ho perso di vista, perché collaborava con Varesenews.
Ciao, Gaspare.
È stato un grande e anche umile. Quindi ancora più grande. Conservo un suo biglietto natalizio con dedica: "Grazie a Riccardo con tutto il muscolo cardiaco". Ciao Gaspare.
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