domenica 6 dicembre 2015

Gesù Bambino

                                                                                   ph valentina zanzi


Questa bella foto di mia figlia Valentina, fotografa, mi ha fatto venire in mente subito una mia poesia scritta nel 1987, qualche annetto fa. Lo so, qui non ci sono riferimenti al Natale religioso, ma c'è una bimba, c'è il dolce dell'attesa, uno stupore immaginato, due piccoli occhi aperti alla meraviglia...al miracolo.


GESU' BAMBINO
di carlozanzi


Dov'è scappato il bel Gesù Bambino
dei nostri sogni, della notte insonne
sofferta nell'oscuro a immaginare,
pronta ad ogni fruscio, desta alla luce?

Dove abbiamo smarrito tanta attesa,
il credere ai miracoli di allora,
alle promesse magiche dei cari,
alle forme impossibili del buio?

E dov'è quel sorriso a viso pieno,
quell'abbracciare il sogno fatto gioco,
realtà svegliata agli entusiasmi nostri
fra tanta ingenua, semplice fiducia?

Anzitempo ci siam svegliati quella notte,
inetti all'ansia di sperata attesa.
Ringrazio il tuo miracolo, piccina.
Davvero ci crederai, giunta mattina.

1987  Un anno

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