ph carlozanzi
A volte mi sorprendo in pensieri di questo tipo: non può essere reale che mio fratello Marco non ci sia più. Non è reale l'ipotesi di un Dio sopra di noi. Non è possibile che io abbia già quasi sessant'anni e sia nonno. L'irrealtà del mio reale quotidiano mi stupisce e mi impaurisce. Allora scappo nella vita, allontano i pensieri e corro, come chi è inseguito dal fuoco del mistero e della precarietà.
Sono pensieri sani da uomo vero. Per questo la maggioranza non se li pone. Per questo non c'è da preooparsi: Dio li capisce!
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