venerdì 4 dicembre 2015

Non nominarlo invano

                                                                                            ph valentina zanzi


Osservo questa foto di Valentina Zanzi, fotografa, mia figlia, che ha intitolato 'Non nominarlo invano', immagine d'attualità, in tempi dove nel nome di Dio si giustificano atti disumani, terribili. 
La giudico una buona foto, l'intuizione artistica c'è. Io non sono un esperto, ma amo fotografare.
L'immagine mi ha fatto tornare al dicembre del 1987, Valentina aveva due anni, era appena nata la mia seconda figlia, Maddalena. Il TG mi aveva 'regalato' le immagini della Prima Intifada palestinese, avevo scritto di getto questa poesia:


DRAMMA
di carlozanzi

La pietra dura batte l'infedele,
ignara all'urlo mesto del dolore.
Ingiusto colpo si spreca a vendicare
ogni giustizia, così un altro muore.

Si svende il primo pianto della vita,
si getta il vecchio inutile, stonato.

Muto e impaurito mi perdo in questo dramma.
Fisso la mano rossa, l'ignoranza
del troppo male, cercato per menzogna.

Scolora l'uomo, il suo riflesso Vero.
Piango il volto di Dio, lacrime amare.

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