Diciamo subito che fra Varese e Sassari non c'è stata partita, la OJM ha retto un quarto (19-20), poi già nel secondo gli insulani in canotta azzurra si sono avvantaggiati di una decina di punti, ridotti a 6 all'intervallo lungo (43-49) grazie ad una tripla allo scadere di Woldetensae. Poi Varese non è più riuscita ad avvicinarsi, rischiando anche il tracollo, contenuto nei 14 punti finali: 96-110. Non che i nostri non si siano impegnati, paghi della permanenza in serie A, conquistata con la vittoria magistrale contro Bologna Fortitudo: no no, hanno sudato e si sono viste anche buone cose, soprattutto per mano di Reyes, molti punti e due schiacciate favolose (Reyes a mio avviso va sigillato a Varese) e anche di De Nik...e poi ci sono i 31 punti di Keene, ma con percentuali non buone e molti errori. E' che Sassari era troppo forte, con il gigante Bilan (foto), con Logan, Bendzius, Robinson, Burnel. Insomma, Varese lascia Masnago fra gli applausi del pubblico, dopo un'annata davvero tribolata: doppio cambio di allenatore, molti giocatori sostituiti, l'incubo costante della retrocessione, le miracolose vittorie propiziate dalla guida dell'olandese poi scacciato per comportamento scorretto...alla fine l'abbiamo sfangata e non è poco. Come sarà la Varese del basket nel prossimo campionato? Chi vivrà vedrà...Scola e soci avranno da lavorare non poco. Grazie ai ragazzi che ci hanno regalato spettacolo e tanto entusiasmo. E come sempre: forza Varese!
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