Due donne. Titì e sua madre, si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa dopo 25 anni di lontananza. Un dialogo ad altissima tensione. Da sempre rimandato, sfuggito, evitato per volontà o difficoltà. Il peso dei ricordi, dei conflitti sopiti, forse sconosciuti o mai risolti. Madre e figlia non si riconoscono più. Il tempo e la vita le hanno trasfigurate. O hanno trasfigurato l’amore che le lega. Intanto, fuori, il virus incombe. Miete vittime senza sosta a cominciare dai più fragili, che sembrano essere i predestinati. Una Long Story concepita come una raccolta di racconti nel racconto. Un’amica di gioventù, un medico goffo, un infermiere illuminato e un giardiniere. Personaggi meteora che, insieme ad altri excursus movimentano e arricchiscono il flusso narrativo. Sottolineano i toni differenti che caratterizzano le tre sezioni di cui la storia è composta. Da un confuso turbamento iniziale, ad un drammatico e angoscioso struggimento verso una riapertura, rasserenante, al respiro della speranza.
Questo primo romanzo di Claudia Donadoni verrà presentato, nell'ambito del Premio Chiara, sabato 7 maggio, ore 17.30, Villa Recalcati a Varese. L'autrice verrà intervistata dal giornalista Maurizio Lucchi. Sarà presente l'editore Pietro Macchione.
Claudia Donadoni è attrice, autrice, regista. Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, da dieci anni ha scelto il filone della narrazione in teatro per raccontare il tema del femminile. FIGLIE DI BARBABLU’, il suo primo lavoro teatrale sulla violenza di genere. STRIA spettacolo che indaga il fenomeno della caccia alle streghe in territorio lombardo, pluripremiato, scelto nel 2018 dal Festival “In Scena” a New York, come uno dei migliori spettacoli di teatro contemporaneo italiano, è stato rappresentato in versione bilingue.
La sua ricerca è proseguita con MADDALENA indagandone la controversa figura. IL SUSSURRO DI ZOE, invece, esplora il rapporto fascinoso tra donna e Natura.
Come autrice ed interprete, ha creato anche spettacoli-evento dedicati a protagoniste di spicco della Storia. TALE OF A MUSE e BEATRICE REGINA DELLA SCALA, i più apprezzati.
Laureata in Scienze della Comunicazione a Lugano, ha curato e condotto format televisivi e grandi eventi. FORSE rappresenta il suo esordio come autrice di narrativa.
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