Dopo due anni di astinenza causa Covid, finalmente questo 31 dicembre
2022 ci ha ritrovati insieme, per assistere al miracolo della polenta, cioè al
mantenimento intatto della crosta croccante, coperchio gustoso del prezioso alimento.
Diciamo che il miracolo si è compiuto solo
a metà, come capita a certe lettere a Gesù bambino, nelle quali si chiede ma
non tutto arriva. In fondo è stato un miracolo assai realistico, cioè
premonitore di ciò che ci porterà l’anno nuovo, gioie e dolori, parzialità e
non completezza, lasciando la pienezza solo – così si dice – nella Vita che
verrà.
Miracolo o non miracolo, grazie all’uomo della polenta (Ric), alla donna
dei brüscìtt (Lella) e agli amici che ci hanno accompagnato nel nuovo anno.
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