sabato 24 settembre 2016

In morte dei miei poveri capelli

                                                                                       ph valentina zanzi


Anche grazie al grande insegnamento di mio fratello Marco, assisto con un certo distacco, ormai, alla dipartita dei miei capelli. Sono sempre stati una mia preoccupazione. Anche incubi notturni. Ora dico: 'Ma che se ne frega! Cosa saranno mai alcuni capelli, rispetto alla vita?' Mi piacerebbe che ciò accadesse anche con la morte. Poter dire: 'Cosa sarà mai la vita, rispetto...' Già, rispetto a che? Non c'è un altro termine di paragone più potente della vita, salvo la Vita Eterna. Ma bisogna crederci. 

Nessun commento:

Posta un commento