giovedì 29 settembre 2016

Le madrine di Arnaldo

                                                                                                 ph carlozanzi



Arnaldo Bianchi, oltre che di poesia, se ne intende anche di donne, almeno a giudicare dalle due madrine che ieri lo hanno accompagnato nella presentazione della sua ottava raccolta di poesie, 'Trasmigrazioni imperfette' (Pietro Macchione editore). Si tratta di Viviana Faschi (scrittrice e poetessa) e di Linda Terziroli (giornalista e scrittrice). Sala piena in Sala Morselli, alla Civica Biblioteca varesina, la seconda casa di Arnaldo. Scrive infatti Linda Terziroli in quarta di copertina: 'Nella settecentesca dimora degli Este, a Varese, moltissime volte ho visto il poeta camminare tra i sentieri dei libri che corrono sugli scaffali della Biblioteca Civica, sempre disposto a suggerire ai lettori, un timido sorriso sulle labbra, come trovare quel libro, tra le dita un foglietto, un appunto, una lettera. Nel silenzio della sala di lettura, nel brusio e tra i passi di lettori e studenti, la voce maestosa dei libri, tra le pagine di un mondo che si traduce in volumi. Il silenzio, dove la parola poetica è scritta, ma sussurra, fatta di carta, mentre fuori soffia il vento.'  

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