ph carlozanzi
Per uno che scrive è davvero dura cambiare il proprio marchio di fabbrica, la propria impostazione stilistica, la propria gabbia narrativa. Ma è ancora più dura, per ciascuno di noi, modellare ciò che la natura (e i primi tre anni di vita) ci hanno dato. Certe impostazioni di carattere, taluni limiti sono superabili (e non per tutti) solo grazie a quei terremoti esistenziali che -volente o nolente- prima o poi fanno sobbalzare le nostre fondamenta.
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