Sì,
lo so, l’ho già raccontata, ma ogni volta che inizia il Giro d’Italia e penso
ai Giri passati dalla mia terra…allora non posso non fare memoria del 2 giugno
1974, quando il Giro fece tappa, in salita, al Monte Generoso. Tifosissimo di
Eddy Merckx, preoccupato perché non stava vincendo con molto margine, salii con
gli amici Giannelli e Amatulli (c’era anche Gianni Argese?) dentro una giornata
caldissima. In bici (non avevo ancora la bici da corsa, quindi con una Gloria
pesantissima) sino a Mendrisio, lasciammo le bici all'inizio della salita e poi
a piedi sino in cima. Vinse con largo margine Josè Manuel Fuente (morirà in
giovane età), che indossava la maglia verde di leader degli scalatori
(introdotta per la prima volta proprio quell’anno, vedi foto), poi uno scatenato Giovanbattista
Baronchelli, un giovanissimo Francesco Moser, un pimpante Felice Gimondi e poi
(lo devo ammettere) un Eddy piuttosto appesantito e affaticato. Corremmo oltre la
linea del traguardo. I corridori arrivavano talmente distrutti che non pochi
lanciavano la bici a terra, schifati e assetati. Il mio amico Giannelli fece
per rubare una borraccia da una bici a terra, e per poco il proprietario, un
belga se non erro, non lo prese a pedate. Merckx vinse quel Giro con soli 12
secondi di vantaggio su Baronchelli. Non poco preoccupato per aver visto il mio
idolo malmesso, feci la discesa a piedi e poi il mesto ritorno in bici sino a
Varese.
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