Lunedì 1 luglio 2013 ore 11.30
Caro Mock, continua il
tuo calvario. Bene i primi pasti, poi ieri il pasto domenicale ti è andato di
traverso, dicono che ti sei spaventato molto, io non ti ho visto, forse verrò
stasera….mi è arrivata una telefonata di Carla, ti ha visto il professor Zerbi,
dice che le cose vanno bene, che fra due o tre giorni ti potrebbe
dimettere!!!!!! Evviva! Ciò significa che le cose procedono bene…..So che al
pensiero di tornare a casa tremerai, finché uno è in ospedale si sente al
riparo…ma dai, su, coraggio….dai che le cose un poco si aggiustano…un grande
abbraccio..ora metto la notizia sul blog
Giovedì 4 luglio 2013 –
14.20
Caro Mock, sei a casa già
da ieri, un decorso veloce, fatica ma ora sei a casa tua, dolore e problemi a
digerire ma ora fra le mura domestiche ti riprenderai più velocemente. Ieri ti
ho comprato una nuova sedia per la tua postazione pc, il tuo regno, da dove
riallaccerai i contatti con il mondo. Io ora sono felice di poterti aiutare
nella comunicazione, grazie al mio blog. Una frase mi è rimasta impressa ieri,
quando hai detto: “Una cosa è certa, sono entrato nell’ultima fase della mia
vita. C’è un inizio, una fase di mezzo e c’è una fine. Non so quanto durerà, ma
sono in questa fase e ogni giorno va vissuto al meglio.”
Gabriella non è entrata
nei particolari della tua operazione, di ciò che vi hanno detto quando sei
stato dimesso dall’Humanitas, voglio tener presente solo il dato positivo, e
cioè il netto calo dei marker tumorali, dopo il miracoloso intervento, un
intervento a rischio, che è andato bene. E già questo è molto. Poi c’è la tua
reazione, davvero mi sei di esempio, mi sei maestro nel soffrire, che è il banco
di prova più duro, soprattutto quando il soffrire è davvero aspro come nel tuo
caso, con un corpo invaso e martoriato da un nemico bastardo.
Hai combattuto la tua
prima battaglia, hai vinto e ora goditi (si fa per dire) il riposo del
guerriero, in attesa di nuovi scontri.
18-continua
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