Sabato 4 luglio 2015
Ieri sera a Carnago, alla Birreria Siebter Himmel, prima del concerto
con Ron, Doug, Annina, Josh, Stefano, abbiamo parlato, in piedi. Avevo il
braccio intorno alla tua spalla. Hai parlato di dolore, di pastiglie che ti
permettono di contenerlo, hai detto che hai comunque mangiato un po’, che avevi
la pressione molto bassa oggi, 46 la minima, ma del resto con questo caldo
afoso umido l’abbiamo bassa anche noi che stiamo bene. Figuriamoci tu.
Poi hai detto che sai bene che la situazione non è bella. “Ragazzi”
hai detto a me e a Carla, “non la vedo bene. Ciò che mi consola è che staremo
sempre insieme. Lì non c’è il tempo come adesso. Non credo che dovrò
aspettarvi. Non sarà così.”
La tua pazienza è ammirevole, la tua speranza grande. Nei tuoi occhi
che conservano la sfrontatezza della giovinezza brillava una bella luce.
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