sabato 8 maggio 2021

Festa di San Vittore e Girometta d'Oro


 




                                                        ph carlozanzi


La festa di San Vittore, sabato 8 maggio 2021, è partita all’alba, alle 6.30, dal santuario della Madonna del Monte, con l’accensione della fiaccola e il via alla fiaccolata per i rioni della città, con arrivo dei runner (in testa Micalizzi) dopo 47 chilometri sul sagrato della basilica, dedicata al nostro patrono. Ad attenderli il prevosto Mons. Luigi Panighetti, il sindaco Davide Galimberti, il regiù della Famiglia Bosina Luca Broggini e molte autorità (fra le altre il questore Michele Morelli, il comandante dei Carabinieri Gianluca Piasentin, il comandante delle Guardie di Finanza Marco Lainati, il comandante della Polizia locale Matteo Ferrario), oltre naturalmente ai rappresentanti della Famiglia Bosina.

Messa solenne, accensione del globo destinato alla memoria dei martiri (Sic transit gloria mundi), corale San Vittore, all’organo il maestro Gabriele Conti, intensa omelia da parte del Prevosto quindi, dopo la benedizione, il momento destinato alla Famiglia, che come poche realtà varesine intende valorizzare la Festa patronale, caratterizzandola con alcune premiazioni e su tutte la Girometta d’oro.

Un’edizione 2021 velata di tristezza. La recente scomparsa di Augusto Caravati e di Natale Gorini, due figure di spicco del sodalizio varesino - a lungo ‘regiù’ il primo, ‘re bosino’ l’altro -  lasciano in eredità un po’ di malinconia che si va ad aggiungere alle difficoltà provocate dalla pandemia.
La “Girometta d’oro 2021” è stata conferita al prof. Paolo Antonio Grossi, direttore del Reparto Malattie infettive dell’Ospedale di Circolo, inserito dal Ministero della Salute nella task force che si occupa  del contenimento dell’infezione da Coronavirus. Il prof. Grossi, 65 anni il mese prossimo, bergamasco di nascita, dopo la laurea e la specializzazione ha lavorato a Pittsburgh e al Policlinico San Matteo di Pavia prima di approdare nel 2000 all’Università dell’Insubria e all’Ospedale di Circolo. La “Girometta” è un riconoscimento che vuole premiare non solo la sua indiscussa professionalità e competenza, la sua abnegazione in questi quindici mesi in trincea contro il Covid 19, ma anche il suo unanimemente apprezzato rapporto con i pazienti, che ricorda la tradizione dei medici di una volta che si prendevano a cuore tutto il malato, non solo i suoi organi attaccati dalla malattia.                                                              
Il riconoscimento per l’Attività Economica premia quest’anno la Libreria Antiquaria Canesi  di via Walder 39. Roberto Canesi, geometra con la grande passione per i libri, comincia la sua attività a Pavia, poi, per amore, si trasferisce a Varese dove apre nel 1984 la libreria che da subito è diventata meta di eruditi alla ricerca di testi rari  o più semplicemente luogo d’incontro per bibliofili: Angelo Stella, Luigi Zanzi, Giugi Armocida, Romano Oldrini, Renzo Dionigi  - solo per citarne alcuni – hanno a lungo frequentato e frequentano i locali del signor Roberto. Non solo: grazie a Internet la libreria di Varese ora è conosciuta e vende in tutto il mondo. Da sempre alleata della Famiglia Bosina, la Libreria Antiquaria Canesi è anche punto di riferimento per le iscrizioni al sodalizio e per la vendita dei Calandari.

Il premio Mamma dell’anno 2021 è stato assegnato a Giuseppina Larghi, per tutti alle Bustecche, dove risiede, “Pinuccia”.  Sposata con Claudio da quasi vent’anni, ha avuto due figli Michele e Martina. Quest’ultima, fin dalla nascita, ha avuto necessità di cure particolari e costanti e che la famiglia le ha riservato con dedizione e con amore. Non solo: l’ha aiutata ad inserirsi nella comunità parrocchiale, a scuola e nel centro “Anaconda” che oggi frequenta. Nonostante gli impegni familiari, “Pinuccia” non ha mai smesso di portare avanti i propri impegni lavorativi e si è’ sempre attivamente prodigata nel volontariato, animando la vita di comunità’ e contribuendo a consolidare la Parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino. Negli ultimi mesi “Pinuccia” ha dato una ulteriore dimostrazione della sua forza d’animo trascorrendo, a turno con il marito, lunghi periodi in ospedale insieme alla figlia che, grazie a questa vicinanza, riesce a sopportare con coraggio e con il sorriso anche i momenti più’ difficili. Hanno ritirato il premio il marito Claudio e il figlio Michele.

Infine uno spazio anche ai nuovi Maestri del lavoro, che sono Maria Grazia Rovertoni e Pier Cesare Malgarini, premiati alla presenza fra gli altri del decano ed ex sindaco di Varese Angelo Monti.

 

 


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