Ho imparato il dialetto bosino perché i miei genitori, fra di loro, parlavano in dialetto. A noi figli si rivolgevano in italiano, ma qualche volta alcune espressioni dirette ai figli erano in dialetto. Stamani me ne sono venute in mente un paio, una di mio padre e una di mia madre.
Mia madre era solita ripetere, quando riuscivamo ad ottenere dopo insistenza qualcosa che ci interessava: "Te sètt andà in pè di tò disègn!"
Mio padre, rivolto soprattutto a mio fratello Guido, che era il maggiore e che aveva un carattere pronto alla risposta (quindi abile nell'attizzare la rabbia del genitore): "Quand l'è che te vètt fora di bàll!" alludendo all'agognata dipartita del figlio dalla casa paterna.
in foto: i miei genitori alla fine degli anni Sessanta, al porto di Piombino, in attesa del traghetto per l'isola d'Elba.
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