Sabato, da Torino, partirà il Giro d'Italia 2021. Mantengo tutte le mie riserve sullo sport agonistico (troppo stress per il fisico, troppa competizione, troppi rischi...troppi trucchi), eppure -in piena incoerenza e contraddizione- sarò lì a guardare le tappe del Giro. In genere guardo gli ultimi 20-30 km delle tappe di pianura. e seguo con più attenzione le tappe di montagna. Quest'anno poi abbiamo una squadra, la Eolo-Kometa, prettamente varesina, con Ivan Basso come general manager. Da sessant'anni vado in bicicletta, ora più che mai solo per la salute e solo in salita, non in mezzo al traffico, niente competizione, solo sfida con me stesso e con il cronometro, che inesorabilmente attesta il mio declino.
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