sabato 3 febbraio 2018

Il tempo per pensare

                                                                                  ph da google immagini


C'è chi non ha tempo per pensare, per porsi domande di senso, perché pensa a come arricchirsi, a come avere successo....C'è chi invece non può permettersi questo tempo perché le incombenze della vita lo assorbono totalmente, e quando arriva a sera desidera solo dormire e dimenticare ciò che lo attenderà domani. C'è chi invece è fortunato come me; non uso il mio tempo per far soldi, non ricerco il successo (lo ricerca meno di anni fa), non ho incombenze così stringenti quindi posso permettermi del tempo per pormi domande di senso: perché esisto? Dove andrò? Perché il male? Il dolore? La morte? C'è Dio?.....Ma è davvero una fortuna avere il tempo per pensare? Non è meglio farsi condurre dagli eventi, dalle necessità, dagli impegni, dalle incombenze ineliminabili, che ci prendono per mano (a volte ci strattonano) sulla strada di questa vita misteriosa? 

2 commenti:

  1. Queste tue domande 'esistenziali' sono talmente 'profonde' che mi scappa un'altra domanda (!!): "dove andrò?" soprattutto dove andrò ci sarà ancora posto? ma se non ci fosse più posto ... dovrò ritornare sui miei passi ... ?? sono tutti ottimi interrogativi per chi ha tempo per domande 'di senso'. Buona meditazione!

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  2. buona meditazione anche a te, cara maria

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