ph dall'archivio Arcelli
Domenica
4 marzo, alle ore 10, in Villa Toeplitz a S.Ambrogio, verrà messo a dimora un albero
in ricordo del prof. Enrico Arcelli, medico sportivo, divulgatore scientifico e
sportivo praticante, che amava la villa dei Toeplitz (oggi parco pubblico). Ho
conosciuto Enrico molti anni fa, in occasione di alcune interviste intorno al
suo best seller ‘Correre è bello’. Qualche volta abbiamo anche corso insieme,
in Villa Toeplitz e altrove. Fu lui ad indicarmi il passaggio da San Cassiano
verso il Poggio, che oggi rientra nel mio giro che chiamo ‘Big Tour’. Da lui ho
ricevuto preziosi consigli. Giustamente si ‘vantava’ di aver corso la maratona
sotto le tre ore (in foto, eccolo a Milano), però si rammaricava di non essere
riuscito a vivere l’esperienza del triathlon (‘Con il nuoto proprio non c’è mai
stata confidenza’ mi disse un giorno, chiacchierando in via Vico). Gentile,
sempre disponibile a trasmettere il suo vasto sapere (venne anche come relatore
alla scuola media Vidoletti), ha corso sino all’ultimo. Poco prima della sua
morte prematura, ci trovammo lungo la salita che porta a Fogliaro. Mi
accompagnò per un tratto, poi preferì tornare in discesa: ‘Per me questo basta’
mi disse. Ha pubblicato molti libri di successo, ha insegnato metodiche di allenamento
sportivo rivoluzionarie, è stato preparatore atletico di squadre
professionistiche, ha avuto una vita ricca di soddisfazioni anche come marito,
padre e nonno. Chi lo ha conosciuto, non può che ricordarlo con grande piacere.
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