mercoledì 26 giugno 2019

La notte

                                                                                          ph carlozanzi





LA NOTTE
di carlozanzi



Notte feroce, maledetta e nera,
ignori il bello che regala l’alba,
accogli i fantasmi del mio male,
li nutri, matrigna più che mamma.

Ad occhi chiusi, nel silenzio, attendo
ma la marea dell’ansia sfiora il labbro;
con fiati lunghi ti respingo e prego,
urla il cuore, canta rallentando.

Invidia per chi dorme, per chi è fuori,
paura di chi ha perso le istruzioni,
sarà impossibile raggiungere la riva,
schiacciare ancora il prato coi suoi fiori.

Notte come condanna: il mio reato?
Essere nato, in colpa perché ho amato.
Tenebra d’aria guasta, ogni dolore
si gonfia e scoppia senza far rumore.


Alla mia destra, sulla finestra chiusa,
si disegna la linea del mattino,
mi hai sfidato e ti ho vinta, maledetta;
guardo a sinistra, dorme il mio vicino.

26 giugno 2019















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