lunedì 10 giugno 2019

L'infinito - 3

                                                                                          ph carlozanzi



Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo;

Dunque...Leopardi è dietro la siepe, probabilmente seduto, non vede l'orizzonte ma immagina gli spazi, i silenzi, la quiete....In verità il silenzio e la quiete si possono percepire anche senza vedere, gli spazi no....Potenza del pensiero, dell'immaginazione, che ci permette di inventare un'altra vita, oltre quella reale, di vivere emozioni, amori, futuri che non si avvereranno mai, se non nel desiderio pensato, che crea immagini, storie, visioni....A volte mi domando: 'Perché la poesia L'infinito è nata dietro una siepe e non per esempio davanti all'infinito che è il mare, così vicino, pochi chilometri, da Recanati, dal colle, dal palazzo del poeta?'

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