Creazione con Manu Argentina

 

Agli inizi degli anni Novanta, padre di tre bambine, scrissi una canzone per bambini, Creazione, che descriveva in parole e musica la gioiosa meraviglia, lo stupore incontenibile che nasce dal diventare genitori. In un tracollo di autostima, pensavo addirittura di partecipare allo Zecchino d'Oro: mi ridimensionai. Non è mai stata eseguita in pubblico, venerdì 23 giugno sarà la prima volta. Non ho una gran voce, e in ogni caso mi emozionerei, quindi ho affidato l'esecuzione a chi di voce invece ne ha, Manu Argentina, grande passione per il canto, che non ha potuto coltivare a dovere per varie ragioni, limitandosi ad esecuzioni fra amici, a livello scolastico o nel chiuso della sua camera. 

Ecco il testo della canzone:

 

Creazione

Canto la favola più bella che c’è,

non parla di fate, di streghe e di re.

Questa è la storia di ogni bambino,

la canta il babbo davanti al lettino,

ed ogni mamma al suo piccino.

 

Un tempo la terra era assai differente,

mancavano i fiori, non c’era un bel niente

e non si potevano certo ammirare

la luna, le stelle ed i pesci nel mare.

 

Ma ecco dal cielo il Creatore arrivò

e un sacco di vita alla terra donò.

Nacquero i fiumi, sorse il gran sole,

il mare, le nuvole, la pioggia, le viole

il mare, le nuvole, la pioggia, le viole.

 

I gattini si misero a miagolare,

gli uccellini a volare sulla terra e sul mare,

i topini iniziarono a rubare il formaggio,

davvero più ricco era tutto il paesaggio.

 

Ma il grande Signore non era contento,

il mondo era bello, c’era aria, acqua e vento,

ma ancora mancava la parte più bella

e non riusciva a trovare anche quella,

e non riusciva a trovare anche quella.

 

Pensa e ripensa, prova e riprova,

ecco nel piatto il prosciutto e le uova,

poi finalmente, di primo mattino,

porta una mamma, un papà ed un bambino.

 

Canto la favola….