Ultimo giorno di scuola. Ho pensato anzitutto di fare un salto alla Vidoletti per salutare preside, vicepreside e respirare il clima, che per me come prof. coincideva con l'annuale Festa dello Sport. Sentendo poi un gran tifo arrivare dallo stadio mi sono portato al 'Franco Ossola', tuffandomi in un bagno di gioventù. Era in programma la sfida calcistica fra la sede del Liceo 'Manzoni' (indirizzi scienze umane e musicale) e il linguistico di via Monte Rosa. Rossi quelli della sede, Verdi quelli della succursale. Sugli spalti oltre mille alunni, per lo più ragazze. E allora mi sono immedesimato nei 22 giocatori in campo, colmi di testosterone e adrenalima sino alla tracimazione. Persino l'arbitro era una ragazza. Ho inevitabilmente ripensato alle mie sfide sportive al Liceo Classico, basket e pallavolo. Molto meno pubblico a tifare, nel basket entrai in campo per pochi minuti, nel volley un po' di più, ero confuso, emozionato, resi ancor meno del poco che avrei potuto dare, ma il solo fatto di essere stato convocato nella squadra del liceo era un successo. Ho incontrato ex alunne Vidoletti e con molto piacere ho rivisto la mia ex alunna Maryca, oggi docente di educazione fisica proprio al 'Manzoni': una superalunna, capace di un 3'27" nei 1000 metri, pur non praticando atletica leggera a livello agonistico.
Ho lasciato lo stadio avvolto da un grande urlo: probabilmente una delle due squadre aveva segnato.
Buone vacanze, ragazzi del domani.
Nessun commento:
Posta un commento