Per gli sportivi da divano sembra tutto facile: che ci vuole? Gli sciatori dello sci alpino vanno sempre in discesa! Marta Bassino avrebbe da obiettare. Lei, classe 1996, di Borgo San Dalmazzo, mette gli sci ai piedi da quando di anni ne ha due e suo padre (maestro di sci e suo allenatore per 12 anni) le ha detto: - Piccola, dai che andiamo a farci una sciata - Marta ha detto sì (non poteva fare altrimenti) ma crediamo non si sia pentita di quella scelta obbligata. Oggi è fra le più affermate interpreti dello slalom gigante, con ottime prestazioni anche in discesa libera e in superg, cioè le specialità più veloci, più rischiose. Leggera, fisico filiforme e gambe in titanio, affronta i pendii innevati di tutto il mondo con grande tecnica e indiscusso coraggio. Varese la accoglie a braccia aperte perché Marta ha deciso di raccontarsi e di raccontarci la sua vicenda sportiva. Sarà in Sala Napoleonica alle Ville Ponti (piazza Litta 2, Varese) giovedì 8 giugno, ore 20.30: ingresso libero sino ad esaurimento di posti. E siamo certi che di posti liberi non ne resteranno. L'incontro è stato organizzato dal Premio Chiara - Festival del racconto. Massimiliano Ambesi, giornalista di Eurospot, la intervisterà. Io ci sarei stato in ogni caso, ma Marta è un'alpina quindi per me una ragione in più per salire sul colle di Biumo Superiore.
Io sono un pessimo sciatore. Quando Marta è al traguardo io sono ancora alla seconda porta, ma so cosa vuol dire affacciarsi su un muro ghiacciato con gli sci ai piedi, e se penso che lei scivola a 100 all'ora non posso che inchinarmi davanti ai suoi scarponi.
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